Sabato 18 e domenica 19 giugno, anticipando il solstizio d’estate,
Ritorna “Indaco 432 Hz”, il Festival del benessere.
Vivremo la magia della Natura, dell’amicizia, della musica, dei profumi.
Sono aperte le iscrizioni per le candidature degli stand olistici e del mercatino.
Programma “Indaco: le figlie dell’acqua” 18 e 19 giugno 2022
SABATO 18
09.00 Allestimenti, accoglienza e colazione
10.30 Risvegliamo il radicamento a Madre Terra: yoga con Andrea Vegher
11.00 “Anukalana Yoga” pratica di fluidità del corpo con Andrea Bissoli
12.00 Musica olistica e presentazione del programma
12.30 Ristorazione presso “La Baia”
14.00 “Bagno di sogni” con “Awenydd” musiche rilassanti e meditative, lettura di poesie (Silvia Coraz, Alberto Albinelli)
15.00 Bagno nella foresta a cura di Mario Terenziani
16.00 Bagno di suoni/massaggio sonoro condotto da Matteo Sat Nam Gelatti
17.00 Invito alla danza in cerchio sul fiume con la naturopata Carla Dragoni
18.30 La scrittrice Erika Maderna presenta il libro “Medichesse. La vocazione femminile alla cura”
19.30 “Di fiumi, di acque sacre, di musiche antiche” Letture e musiche sul fiume a cura di Elisa Montanari e Fabio Bortesi, con la partecipazione di Timur Rella, Raul Guerriero
dalle ore 20.30 Cena olistica* presso “Il Bosco in Tavola” organizzata in collaborazione con Damiana Dalzini (Ricanda l’orto del gusto) e ristorazione tradizionale a La Baia Luzzara
dalle ore 21.00 DJ set in collaborazione con associazione Ubuntu
DOMENICA 19
6:40 Bagno di suoni e concerto all’alba ad offerta libera consapevole con Matteo Sat Nam Gelatti, il compositore Francesco Curatella e Alberto Benati
8.00 Colazione a cura dell’associare Indaco ad offerta libera
8.30 Loft Yoga di Giorgia Giglioli e Giulia Martinelli – Novellara
9.30 Anna Volpi conferenza e workshop al costo di € 15,00 con prenotazione “Laboratorio dalle essenze al profumo”
10.00 “Anukalana Yoga” pratica di fluidità del corpo con Andrea Bissoli
10.30 Risvegliamo il radicamento a Madre Terra: yoga con Andrea Vegher
11.00 Bagno nella foresta a cura di Mario Terenziani
dalle ore 12.30 pranzo olistico* presso “Il Bosco in Tavola” condotto da Damiana Dalzini di Ricanda e ristorazione tradizionale a “La Baia”
15.00 La scrittrice Erika Maderna presenta il libro “Le mani degli dei. Mitologie e simboli delle piante officinali nel mito greco”
16.30 Noemi Zanardi antropologa racconta: “Chiara Vigo: da maestro di tessitura a guaritore tradizionale. L’ultimo maestro di bisso”
17.20 Monica Mantovani “Noi per l’hospice”
17.30 Bagno di suoni/massaggio sonoro condotto da Matteo Gelatti
18.30 Invito alla danza in cerchio sul fiume con la naturopata Carla Dragoni
19.30 Capoeira: percussioni e balli sul fiume in collaborazione con “Afrodanza” a cura dell’associazione “Ubuntu”di Guastalla
dalle ore 20.00 cena olistica* presso “Il Bosco in Tavola” condotto da Damiana Dalzini di Ricanda l’orto del gusto e ristorazione
tradizionale a “La Baia”
21 Concerto a 432hz di Francesco Curatella, compositore di colonne sonore e strumentista poliedrico
22 Musiche e racconti dall’Irlanda con gli “Awenydd” e Fabio Bortesi in chiusura del Festival.
Il coordinamento delle conferenze ed incontri letterari e culinari del Festival è a cura di Fabio Bortesi
Attività parallele:
- “Indaco Kids” proposte di attività per bambini e famiglie a cura dell’associazione “Il bosco Incantato” aps
per prenotazioni 339 4520505 - Domenica Passaggio “Cavalieri erranti”
- Percorso in bici fra i boschi a cura delle associazioni del territorio
- “Viaggetto sul Po” navigazione esplorativa sul fiume con imbarcazione tradizionale da 4 posti; €10 a persona per ogni corsa (prenotazioni allo stand dell’associazione Indaco).
- Mercatino etnico, artistico e gastronomico
- Parco avventura attività per bambini e famiglie. Info 333 4710824
- RISTORAZIONE: É consigliata la prenotazione
- Pranzo olistico al ristorante “Il Bosco in Tavola”
a cura di Ricanda l’orto del gusto – Viadana (prenotazione 335 6317025) – ci saranno sorprese a base di erbe spontanee. - a breve il menù dettagliato
- Tutto il giorno ristorazione presso “La Baia” – prenotazione 339 4849047
Musicisti partecipanti all’evento: Alberto Benati, Francesco Curatella Alberto Albinelli, Silvia Coraz, Fausto Leali Timur Rella, Raul Guerriero, Matteo Sat Nam Gelatti, Massimo Magni, Massimi Vaccaro, Paolo Sterzi
Ingresso e parcheggio sono gratuiti.
La partecipazione alle attività olistiche e workshop sono ad offerta libera consapevole.
L’organizzazione dell’evento è a cura dell’associazione “Collettivo Indaco” con finalità di valorizzazione culturale, sociale e territoriale.
Si raccomanda il rispetto delle norme vigenti per salvaguardare la sicurezza di tutti.
Il programma potrebbe subire leggere variazioni d’orario
Per chi volesse partecipare alle attività olistiche è consigliato abbigliamento comodo ed eventuale tappetino.
indaco432hz
lefigliedellacqua
L’acqua è uno degli elementi sacri per eccellenza in quasi tutte le culture. Dall’acqua si è generata la vita per come la conosciamo.
Numerosi sono i santuari cristiani legati all’acqua, se pensiamo al più noto nelle nostre zone, sicuramente la Madonna delle Grazie a Curtatone (MN), dove da secoli si portano ex voto PGR (per grazia ricevuta) a seguito di incidenti, malattie ed eventi tragici. Un luogo di guarigione miracolosa. E particolare è anche l’assetto decorativo interno dove spicca l’elemento conchiglia. La perla è uno dei simboli della guarigione ed è frutto di un dolore. Qualsiasi corpo estraneo che penetra nella conchiglia, anche il singolo granello di sabbia, può provocare dolore al mollusco (Malakos in greco, da cui anche Malva, significa molle), che subito la ricopre con una sostanza capace di proteggerlo. Il mollusco isola la fonte del dolore e lo trasforma in una perla.
Ma sono in realtà molto diffuse le madonne delle acque, così come i santuari a loro dedicati e praticamente tutti sono stati eretti su luoghi di culto precedenti costruiti in prossimità di fiumi, sorgenti, corsi d’acqua. Spesso, a seguito di indagini archeologiche, si ritrovano manufatti a forma di mano, di piede, di gamba, di figura intera o comunque antropomorfi, che venivano gettati nel fiume per richiedere la guarigione o come ringraziamento per la guarigione avvenuta. Altro esempio significativo è il “Lago Santo” a Pievepelago (MO), dove già il nome ne chiarisce la funzione anticha e dove, sul fondo, sono state trovate numerose tracce di attività votiva nei tempi antichi.
La fonte della giovinezza, le fonti cristiane miracolose (Fatima, Lourdes), la fonte battesimale, la guazza di San Giovanni e molte altre ancora sono le testimonianze di come nel mito, nella fiaba, nella tradizione popolare l’acqua sia elemento di guarigione ed elemento vitale, che da la vita.
Come il nascituro è annunciato dalla rottura delle acque, così tutte quelle fonti che scaturivano da fenditure nel terreno, rocce e caverne, erano considerate fonti sacre, direttamente provenienti dalla dimensione uterina della terra.